domenica 25 gennaio 2009

Il latente

Figura retorica: ELLISSI
Applicazione: pagina promozionale di cosmetico anti-età per donne.
L' ellissi consiste nell'omissione di uno o più elementi di un concetto che sia possibile sottointendere.

Nell'esempio:
omissione: i due trattini che costituiscono l'"8" vengono nascosti dalle due gocce di crema che si fondono con lo sfondo bianco.
concetto sottointeso: apparentemente vediamo un "2", l'"8" si intravvede.

Reazione: gli anni ci sono ma sono latenti, sembrano meno di quelli che sono; "correct your age" è infatti lo slogan della crema, che assicura la possibilità di correggere, nascondere.

Distinguersi

Figura retorica: ANTITESI
Applicazione: banner pubblicitario di una nuova versione di programma Microsoft.

Nell' antitesi è presente l'accostamento di due elementi che esprimono pensieri di significato opposto o fortemente divergente.


Nell'esempio:
Accostamento di colori: giallo (tre papere); fuxia (papera che si distingue).
Anche il colore dei particolari(i becchi) cambia a sua volta.
Significati divergenti: la papera fuxia rappresenta l'insolito (novità, differenza, unicità) rispetto alle altre di colore omogeneo.
Reazione: differenziazione e personalizzazione.
La persona si può esprimere liberamente utilizzando il programma in modo personale e creativo.
Il pronome riflessivo "yourself" dello slogan enfatizza l'idea che viene rappresentata a sua volta attraverso l'immagine riflessa della fotografia.

martedì 20 gennaio 2009

L'oggetto prende vita

Figura retorica: PERSONIFICAZIONE
Applicazione: manifesto di comunicazione sociale per il riciclo della carta

Nella personificazione si attribuiscono a cose sentimenti o azioni propri delle persone.
Di solito i nomi, anche se si tratta di 'nomi comuni di cose', sono scritti con l'iniziale maiuscola.

Nell'esempio:
attribuite azioni umane a notizie e carta (morire, vivere)
viene applicata l'iniziale maiuscola a carta (nota ultima riga del bodycopy)
Reazione: "Carta", diventa protagonista e necessita di vivere (come una vera persona)

La più comune e immediata

Figura retorica: METAFORA
Applicazione: pagina promozionale che pubblicizza cibo per cani.


Nella metafora vengono coinvolti due elementi: l'oggetto di cui stiamo parlando e quello a cui la paragoniamo, messi in relazione da caratteristiche comuni.

Nell'esempio:
Stiamo parlando del cane (protagonista, il soggetto a cui è rivolto il prodotto)
Lo paragoniamo a noi (ragazza,umano)
Caratteristiche comuni: capelli-pelo, colori molto simili
Reazione che suscita: l'umano si sente molto simile all'animale, di conseguenza si avvicina ai suoi bisogni (esigenza del prodotto)

lunedì 19 gennaio 2009

Analisi

Dopo la premessa vi presenterò alcuni esempi di applicazione.
Ricordiamo che il concetto che vorrei dare a "parola" è riferito al significato di linguaggio iconico, non esclusivamente sottoforma di testo; anzi, trattandosi di grafica l'analisi sarà puntata fondamentalmente sull'immagine, sulla sua espressione semantica.

domenica 4 gennaio 2009

La funzione determinante

Immaginiamo di porre la retorica all'interno di un sistema funzionale. Quest'ultimo é necessario per un grafico al fine di ordinare le proprie idee e scegliere una determinata strada su cui focalizzarsi maggiormente.
Prima di procedere bisogna considerare i diversi fattori presenti in ogni processo comunicativo: emittente, canale, messaggio, codice, contenuto e destinatario. Proprio la preferenza di quest'ultimo elemento ci aiuterà a porre particolare attenzione sul piano seduttivo, persuasivo giocando quindi sulla funzione conativa (detta anche appunto retorica)rivolta allo studio e alla costruzione di linguaggi seduttivi che influenzeranno il processo di interpretazione del ricevente.
In effetti non si può pensare alla comunicazione senza un polo ricettivo: l'emittente produce il tentativo, solo l'avvenuta ricezione e il conseguente atteggiamento realizza la comunicazione vera e propria.